La storia della famiglia Amari ha lontane origini arabe. I primi documenti in cui ritroviamo la presenza degli Amari in Sicilia risalgono al IX sec. e precisamente quando gli arabi sbarcarono a Capo Granitola Ritroviamo tracce della presenza della nostra famiglia anche nelle carte geografiche che indicano Castellamare del Golfo come "XAmar", ovvero il castrum/accampamento della tribù degli Amar, tribù che il grande arabista e storico Michele Amari, senatore del regno e primo ministro della Pubblica Istruzione dopo l'Unità d'Italia, nella "Storia dei Musulmani in Sicilia" e nel "Dizionario arabo-siculo" ci descrive attraverso i suoi guerrieri che combattevano con un ghepardo accovacciato sulla sella.
Don Domenico Amari nasce nel 1795. A vent'anni decide di sposarsi con Donna Leonarda Cusa andando a vivere nel Baglio Amari Cusa di proprietà della famiglia, oggi in fase di restauro, costruito sopra le Cave delle Latomie che erano state sapientemente conservate sia dai Greci che dai Romani per mantenere una posizione dominante sul territorio. Don Domenico Amari e Donna Leonarda Cusa ebbero 16 figli tra cui Giuseppe nonno di nostro nonno Peppino . Don Domenico Amari era di chiara fede borbonica e venne chiamato a governare la città di Castrum Veteranum, (oggi Castelvetrano).T ra i suoi figli si distinsero Michele Amari Cusa nato nel 1819, Bartolomeo Amari Cusa nato nel 1816 che diventerà Prefetto del Regno, Giuseppe Amari Cusa che nascerà nel 1830 e Calogero Amari il Capitano che nascerà nel 1837. Dalle testimonianze storiche si evince che i soldati Borbonici si recarono più volte nel Baglio Amari Cusa per trattenere i fratelli Amari, figli di Don Domenico, ma inutilmente perché essi grazie al pozzo in pietra che con dei cunicoli sotterranei collega il Baglio alle latomie esterne riuscirono sempre a fuggire.
Lo stemma della famiglia Amari Cusa raffigura una sirena sormontata da una stella d'orosottolineando proprio l’origine araba della famiglia, infatti le sirene in araldica sono considerate come soggetti "mostruosi" lontani dal contesto del tempo e indicano le famiglie provenienti da terre lontane.